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ORECCHIO - ANATOMIA E FISIOLOGIA

 

Il centro acustico "Obbiettivo Sentire" è a vostra disposizione per effettuare il controllo gratuito dell'udito e i test di valutazione audioprotesica, al fine di individuare eventuali deficit della capacità uditiva e poterli così repentinamente correggere in maniera adeguata.

 

Per capire come si verifica la perdita dell'udito, è però importante innanzitutto capire quali sono i meccanismi che permettono di percepire una sensazione uditiva.

 

Il suono consiste in onde pressorie condotte attraverso l'aria o l'acqua: l'orecchio trasforma queste onde sonore in impulsi nervosi uditivi, che vengono trasmessi al cervello.

 

Nell'uomo l'orecchio è distinto in tre aree principali:

 

  • Orecchio esterno: formato da padiglione auricolare e condotto uditivo esterno. Grazie alla sua struttura, permette di convogliare le onde sonore verso la membrana del timpano, che fornisce la superficie per la raccolta del suono e vibra in risposta.
  • Orecchio medio: trasmette l'energia meccanica vibratoria del suono. È costituito da un sistema di tre ossicini uditivi (martello, incudine e staffa), che amplifica e trasferisce le vibrazioni provenienti dal timpano alla finestra ovale. 
  • Orecchio interno: deputato alla trasduzione dell'energia meccanica vibratoria del suono in impulsi nervosi. Gli ossicini uditivi amplificano le vibrazioni e conducono lo stimolo all'orecchio interno, attraverso il fluido contenuto nella coclea. Le cellule ciliate situate nella coclea aiutano a trasdurre l'onda sonora in un segnale elettrico che viene trasmesso dal nervo acustico al cervello.
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PERDITA UDITIVA

L’ipoacusia, malattia che causa il calo, l’abbassamento e la perdita dell'udito, può essere lieve, moderata, grave o profonda, o portare ad una sordità completa. Il livello di ipoacusia viene determinato attraverso un test dell'udito che valuta la quantità più bassa di suono, misurata in decibel (dB), che il paziente è in grado di sentire.


I gradi di perdita uditiva


- Ipoacusia lieve (deficit acustico tra 25 e 39 dB): Una lieve perdita dell'udito può rendere, a volte, difficile seguire un discorso, soprattutto in situazioni rumorose.
- Ipoacusia moderata (deficit acustico tra 40 e 69 dB): In questo caso, il paziente può avere difficoltà a seguire il discorso senza l'utilizzo di apparecchi acustici.
- Ipoacusia grave (deficit acustico tra 70 e 89 dB): Le persone che sono gravemente ipoacusiche necessitano di un'adeguata applicazione protesica laddove ne è indicato e specificato l'utilizzo. Chi soffre di una grave o profonda ipoacusia, o è completamente sordo, può capitare che si avvalga dell'aiuto della lettura labiale o del linguaggio dei segni come supporto aggiuntivo di comunicazione, oltre all'utilizzo di altre tecnologie volte a migliorare la qualità di vita e l'inclusività del soggetto ipoudente. 
- Ipoacusia profonda (deficit acustico >90 dB): Sia che essa sia congenita o acquisita, provoca gravi problematiche di comunicazione, rendendo difficili le relazioni interpersonali e la quotidianità di vita senza l'indirizzo verso un adeguato supporto riabilitativo.
- Sordità completa mono o bilaterale (anacusia o cofosi): I soggetti che sono completamente incapaci di sentire un suono da uno o da entrambe le orecchie, o che hanno una profonda ipoacusia, spesso possono trarre beneficio da un impianto cocleare.

Le cause più comuni della perdita uditiva:

 

Le cuase più comuni della perdita uditiva:

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DANNI ALLA TESTA

ESPOSIZIONE A RUMORI FORTI

I sintomi dell'orecchio interno come la perdita dell'udito, le vertigini e altre conseguenze associabili, si sviluppano frequentemente anche dopo un trauma cranico e danni alla testa di varia natura.

L'esposizione a rumori forti per periodi prolungati può provocare il danneggiamento delle sensibili cellule ciliate presenti nell'orecchio interno e determinare un'incapacità parziale o completa di decodificare il messaggio sonoro.

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FARMACI

L'ototossicità è un effetto indesiderato di alcuni farmaci che come conseguenza può portare alla perdita temporanea o permanente dell'udito, e al danneggiamento parziale o totale, temporaneo o perenne, delle cellule ciliate.

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INVECCHIAMENTO

La presbiacusia, cioè l'abbassamento dell'udito dovuto all'avanzare dell'età, è uno dei disturbi più frequentemente riscontrabili.

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EREDITARIETÀ

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MALATTIE

Un’ipoacusia congenita può essere non subito notata se è lieve, se colpisce un solo orecchio o se si sviluppa successivamente nel corso della vita. Oggi è quindi fondamentale l'effettuazione dello screening neonatale e delle successive indagini genetiche, al fine di individuare e correggere adeguatamente il deficit uditivo e le conseguenze correlate.

La perdita dell’udito può essere causata da alcune patologie come malattie infettive, otite cronica, sindrome di Ménière, neurinoma acustico e disturbi neurologici e vascolari di varia natura.

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